COME SCEGLIERE LA BIRRA

Sei alla ricerca di una birra che soddisfi tutti i tuoi gusti? Sei nel posto giusto! Qui puoi trovare tutte le informazioni che ti servono per scegliere la birra Sguaraunda perfetta per te. Abbiamo selezionato i migliori parametri di qualità (stile, IBU, EBC, ABV, birre ad alta e bassa fermentazione) per aiutarti nella scelta. Siamo sicuri che la nostra guida ti sarà di grande aiuto!

Lo stile

Lo STILE è la carta d'identità della birra e ne definisce i parametri come colore, gradazione alcolica, proprietà organolettiche, storia e origini. Lo studio analitico delle tipologie birrarie è moderno, ma già dai tempi antichi vi era differenziazione tra le diverse produzioni. Ad oggi il BJCP (beer Judge Certification Program) viene utilizzato come linea guida per la definizione di uno stile dove le caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche prese in considerazione sono principalmente l’amaro, la dolcezza, il colore, la gradazione alcolica e le altre caratteristiche organolettiche generali.

CHE COS’E L’IBU

L'IBU (International Bitterness Unit) è uno degli acronimi più utilizzati nel mondo birraio poiché rappresenta la scala internazionale per misurare il grado di amarezza di una birra: più i valori sono alti, più la birra è amara. Tuttavia, stabilire il grado di amarezza di una birra non è sempre così semplice e altri fattori possono influenzare la nostra percezione, ad esempio la dolcezza di una birra data da alcuni ingredienti presenti che vanno a contrastare l’amaro, anche se presente. Il nostro palato, inoltre, ha un limite oltre al quale non riesce più a distinguere il grado di amarezza.

Che cos'è L’ABV

ABV (Alcohol By Volume) è l’acronimo che definisce a livello internazionale la percentuale, in volume, del contenuto di etanolo in una bevanda alcolica. In Italia viene definito come “contenuto alcolometrico” o “gradazione alcolica” ed è definito dal simbolo “% vol.”

CHE COS’È L’EBC

L'EBC (European Brewery Convention), come suggerisce l’acronimo, rappresenta una delle scale più utilizzate in Europa per misurare il colore dei malti e delle birre finite. Più i valori sono bassi, più la birra è chiara. Ma cosa ne determina il colore? L’orzo, durante la maltazione, viene sottoposto a un processo di tostatura dove più la temperatura è elevata, più diventa scuro. Quest’ultimo, assieme ad altri ingredienti utilizzati nella ricetta, determina il colore della birra finita.

Grado di Fermentazione

Quando si parla di birre ad alta o bassa fermentazione si fa riferimento alla tipologia di lievito impiegato in cantina per la fermentazione del mosto di birra. Le birre a bassa fermentazione, anche dette Lager, sono ottenute dall’utilizzo del ceppo di lievito Saccharomyces Pastorianus caratterizzato principalmente dalla possibilità di lavorare a temperature comprese tra i 6 e i 13 gradi centigradi e, a fine fermentazione, di formare grandi colonie che si depositano sul fondo del serbatoio (da qui il nome “bassa” fermentazione). Il loro metabolismo è più lento dei lieviti ad alta fermentazione e contribuiscono di poco allo spettro aromatico del prodotto finito. La patria delle birre Lager è la Germania. Le birre ad alta fermentazione, anche dette Ale, sono ottenute dall’utilizzo del ceppo di lievito Saccharomyces Cerevisiae. Questo lievito è caratterizzato dalla possibilità di lavorare a temperature più alte rispetto ai lieviti della bassa fermentazione (dai 16°C fino ai 28°C nei ceppi più particolari come i Kveik della tradizione Norvegese) e riesce a concludere il processo di maturazione in meno tempo. Il loro contributo aromatico è più evidente grazie alla produzione di composti aromatici come esteri e fenoli durante la fermentazione, rispettivamente aromi “fruttati” e “speziati”. Le nazioni storiche per le birre ad alta fermentazione sono la Gran Bretagna e il Belgio.