CHI SIAMO

“Sguaraunda" è una parola che deriva dalla lingua lombarda, traducibile letteralmente come "rompi l'onda", con il significato più ampio di "rompere gli schemi". Questa espressione identifica la nostra realtà, la nostra identità e riflette appieno ciò che il mondo della birra artigianale rappresenta.

Siamo un micro-birrificio a conduzione familiare nato nel 2003 a Pagazzano, un piccolo paese della Bassa Bergamasca, dove ancora oggi si trovano diverse realtà artigiane nel settore enogastronomico, tutte concentrate attorno al suggestivo castello medievale.

Fondamentale per noi è il legame con il territorio, una priorità costante. Ci impegniamo incessantemente nella diffusione di cultura e conoscenza legate a questa antica bevanda. Ogni giorno, la nostra azienda si dedica alla produzione delle proprie birre, mettendo in risalto le materie prime coltivate in Italia e utilizzando l'acqua disponibile sul territorio.

Filosofia produttiva

La scrupolosa selezione delle materie prime come acqua, malto, luppolo e lievito, costituisce la chiave fondamentale per creare una solida base che elevi la qualità della birra.

La nostra filosofia produttiva è radicata nella tradizione: i nostri fermentatori a vasca aperta nella cantina di fermentazione e l'utilizzo della ri-fermentazione in bottiglia per carbonare le nostre birre rappresentano approcci antichi.



L’anidride carbonica è ottenuta come un naturale prodotto del lievito presente nella birra, senza il bisogno di processi forzati o altri additivi.

In aggiunta al metodo convenzionale, la nostra ventennale esperienza è stata focalizzata sull'investimento significativo in ricerca e sviluppo. Questo sforzo ci ha consentito di innovare i processi di produzione e rinnovare gli impianti interni, con l'obiettivo di ridurre gli sprechi e migliorare l'efficienza, mantenendo al contempo l'alto standard qualitativo del prodotto.

L'unione tra tradizione e innovazione è stata cruciale nel permetterci di creare birre uniche, ciascuna con un carattere distintivo. Questo elemento è fondamentale per noi nel definirle "artigianali", poiché, come recita il detto: "Il birraio fa il mosto, il lievito fa la birra".

Stoccaggio e logistica

Fin dagli inizi abbiamo preferito la distribuzione diretta con il cliente finale, sia attraverso lo spaccio aziendale, sia nel canale Horeca. Vediamo nel rapporto diretto un punto di forza che ci permette di valorizzare al meglio le nostre creazioni.

Negli ultimi anni abbiamo aggiunto al nostro equipaggiamento la Sguaramobile, un furgone coibentato e refrigerato che ci consente di assicurare la corretta catena del freddo, garantendo la temperatura ottimale dal momento dello stoccaggio nelle celle fino alla consegna al cliente finale.

Ci affidiamo anche ai corrieri che rispettano la nostra filosofia di distribuzione e che mantengono inalterate, durante il viaggio, le caratteristiche delle nostre birre.

LA NOSTRA STORIA

Sguaraunda nasce dalla passione dei due fondatori: Massimo e Roberto.

Negli anni ‘90 iniziarono insieme un percorso di sperimentazione con un piccolo impianto pilota che portò alla realizzazione delle prime tre ricette sotto il nome di Birra LaBergamasca: rispettivamente Bionda, Rossa e Weiss.

L’intenzione era quella di avvicinare il consumatore medio al mondo della birra artigianale, ponendogli come termine di paragone gli stili più presenti nelle tavole degli italiani.

Visto il successo ottenuto, nel 2003 fu aperto a Pagazzano il primo stabilimento produttivo con un impianto BrauMaster da 250 litri. Dopo circa dieci anni l’impianto fu ampliato a 10 hl e la produzione passò a più di dieci tipologie, spinta dalla ricerca di nuovi gusti di birre artigianali da introdurre nel mercato.

Il 2017 fu un anno molto difficile. Roberto, artigiano birraio e socio fondatore, ci lasciò dopo aver combattuto fino alla fine contro un grande male.

In questo periodo difficile, tuttavia, riuscì a trasmettere la sua preziosa arte al nipote di Massimo, Sami. Con Sami si apre un nuovo capitolo nella storia del birrificio, inaugurando una nuova generazione.

A Roberto è stata dedicata una birra, la Murator: birra dal carattere deciso e dolce, un po' come i bergamaschi che sotto la fredda cenere, nascondono una brace viva e calda.

Oggi, il birrificio è guidato da Pierre, birraio di origini francesi con un ricco bagaglio di esperienza nel settore. Pierre è determinato a portare avanti la nostra azienda con entusiasmo e innovazione, aprendo nuovi orizzonti nella produzione di birra.

La tradizione e l’innovazione ci hanno permesso di ottenere birre uniche, ognuna con un carattere diverso dall’altra.

I NOSTRI SUCCESSI

Best Italian beer 2018

  • Nera Affumicata - Luppolo d’oro - Cat. Smoked Beer
  • Black Sabat - Luppolo d'argento - Cat. Imperial Stout
  • Birra di Natale - Luppolo di bronzo - Cat. Birre al Miele
  • UNIONBIRRAI BIRRA DELL'ANNO

  • Bionda Biologica - 2° classificata Cat. 1 - ed. 2023
  • Murator - 2° classificata Cat. 38 - ed. 2022
  • Bombarolo - 3° classificata Cat. 17 - ed. 2022
  • Hospitality “SoloBirra”

  • Globe Trottel - 1° classificata Cat. Belgian Golden Strong Ale - ed. 2022
  • Ipa - 2° classificata Cat. Indian Pale Ale - ed. 2020
  • Nera Affumicata - 1° classificata Cat. Birre Affumicate - ed. 2020
  • Weiss - 1° classificata Cat. Weizen - ed. 2022